9 novembre 2011
Messa in streaming, la rivoluzione online delle parrocchie romagnole
E’ l’idea già trasformata in pratica da due parroci di Riccione che, oltre alla webcam, fanno massiccio uso di twitter e facebook per comunicare con i fedeli. Don Daniele: “La Chiesa ha sempre fatto questo, lasciando che il mondo la cambiasse, certo non senza tensioni interne, ma in essa c’è stata l’attenzione costante a essere dov’è il mondo”
Don Abbondio, se fosse vissuto nel 2011, forse avrebbe recitato le preghiere del suo breviario leggendole su un iPad. Viene da crederlo ascoltando don Franco Matrolonardo, 42 anni, e don Daniele Missiroli, trentacinquenne. I due preti, illustrando le innovazioni digitali introdotte nelle loro chiese, parlano alternando il lessico della fede a quello delle nuove tecnologie. Padroneggiano quest’ultimo non peggio di quegli adolescenti che passano buona parte del loro tempo libero in chat… segue
7 novembre 2011
Trieste, Lelio Luttazzi regista: il suo film “L’illazione” martedì al Cinema Ariston
Ingresso gratuito per i lettori del “Piccolo”
12 settembre 2011
Speciale scuola
Scuola: ha fatto l’Italia, può renderla multiculturale
Istruzione, orizzonti perduti
Calendario regionale Scuole 2010/2011
Comunicazione: quiete e tempesta, avviene ad ondate
ANALIZZATE IN UNDICI MESI 9 MILIONI DI TELEFONATECome si propagano opinioni, idee politiche e commerciali.
O capire come si è sviluppata la «primavera araba»MILANO – Quiete e tempesta: quando comunichiamo, i due stati si alternano. E con le «tempeste» le informazioni viaggiano più veloci. È quanto emerge da uno studio compiuto dall’Università Carlos III di Madrid in collaborazione con Telefónica, un’indagine i cui risultati potrebbero rivelarsi utili per comprendere il modo nel quale si propagano opinioni, idee politiche, pettegolezzi e informazioni commerciali. Per un periodo di undici mesi, i ricercatori hanno analizzato 9 milioni di chiamate, un volume di traffico telefonico svolto da 20 milioni di persone (circa il 30% della popolazione spagnola). La scoperta? Che la gente comunica a cascate o raffiche (bursts in inglese).
ONDATE – «Chiamiamo tanto e in poco tempo», spiega la ricercatrice Giovanna Miritello, coautrice dello studio, «poi passiamo periodi di inattività, poi torniamo a chiamare…(segue)
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